25/07/2024

Decreto Salva Casa 2024: quali le novità principali?

Il Decreto Salva Casa 2024 introduce diverse modifiche significative nel panorama dell’edilizia e dell’urbanistica italiana. Il Decreto-Legge 29 maggio 2024, n. 69, è infatti in fase finale di approvazione: dopo l’approvazione alla Camera, il Senato si appresta a discutere e votare il disegno di legge per la conversione entro il 28 luglio 2024. Questo decreto mira a semplificare molte delle normative edilizie esistenti, offrendo soluzioni per sanare irregolarità e migliorare la commercializzazione degli immobili.

Le principali novità

Le principali novità del Decreto Salva Casa includono:

  • Sanatoria estesa agli aumenti di cubatura: possibilità di sanare aumenti di volume precedentemente non autorizzati.
  • Abitabilità dei micro appartamenti: modifiche ai requisiti minimi per abitabilità.
  • Tolleranze costruttive: applicabili anche ai requisiti igienico-sanitari, con un margine di errore del 2%.

L’abitabilità dei micro appartamenti

Attualmente il decreto prevede nuove norme per l’abitabilità dei micro appartamenti, con altezze minime e superfici ridotte rispetto al passato:

Altezza minima: Ridotta a 2,40 metri.

Superficie minima alloggi: 20 m² per 1 persona e 28 m² per 2 persone.

Queste misure permettono di rendere abitabili molte piccole unità immobiliari, migliorando l’offerta abitativa senza sacrificare la qualità delle condizioni igienico-sanitarie.

Il recupero dei sottotetti

Il recupero dei sottotetti è ora sempre consentito in modo più flessibile:

Norme regionali: devono essere sempre rispettate.

Distanze minime: non più necessarie tra edifici e dai confini (devono comunque essere rispettate le distanze vigenti al momento della realizzazione dell’immobile) e sono vietate le modifiche alla forma, alla superficie e all’area del sottotetto come delimitata dalle pareti perimetrali.

Le tolleranze costruttive

Le tolleranze costruttive ed esecutive permettono una maggiore flessibilità nei progetti edilizi:

Scostamenti accettabili: variano dal 2% al 5% in base alla superficie dell’unità immobiliare.

Tolleranze esecutive: minori dimensionamenti, modifiche non strutturali e irregolarità geometriche sono accettabili.

Queste modifiche rendono più semplice la gestione di errori minori e variazioni durante la costruzione.

Gli interventi di edilizia libera

Gli interventi di edilizia libera sono ampliati per includere:

Opere di protezione solare: tende da sole, pergole, e strutture simili.

Vepa: le vetrate panoramiche amovibili, installate su logge e porticati non gravati da diritti di uso pubblico (fermo restando la verifica del regolamento di condominio).

Queste disposizioni semplificano l’installazione di elementi utili per migliorare il comfort abitativo senza necessità di permessi.

Lo stato legittimo

Lo stato legittimo degli immobili può essere ottenuto con maggiore facilità:

Riferimento al titolo abilitativo: sufficiente il titolo abilitativo che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio.

Difformità: non influenzano lo stato legittimo dell’intero edificio.

Queste semplificazioni agevolano la regolarizzazione di edifici con piccole irregolarità.

La sanatoria semplificata

Dal 30 maggio 2024 la sanatoria edilizia è resa più accessibile con l’abolizione della doppia conformità se le irregolarità risultano conformi alla disciplina urbanistica vigente al momento della domanda e alla disciplina edilizia vigente al momento della realizzazione.

Procedure: Semplificate per permesso di costruire e Scia in sanatoria.

Queste misure facilitano la regolarizzazione di difformità parziali e variazioni essenziali.

Cambio di destinazione d’uso

Il cambio di destinazione d’uso è ora più flessibile:

Consentito: sia all’interno della stessa categoria funzionale che tra diverse categorie.

Semplificazioni: applicabili ai cambi accompagnati da lavori di edilizia libera.

Queste modifiche permettono una maggiore versatilità nell’uso degli immobili, adeguandosi alle necessità del mercato.

Il Decreto Salva Casa 2024 rappresenta un passo importante verso una maggiore flessibilità e semplicità nelle normative edilizie del nostro Paese, offrendo nuove opportunità sia ai proprietari di immobili che ai professionisti del settore. Dopo l’approvazione da parte del Senato, che deve necessariamente avvenire entro la fine di luglio 2024, e la pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta ufficiale, approfondiremo i punti principali del Decreto Salva Casa 2024 definitivo. Successivamente i nostri tecnici saranno a vostra disposizione per approfondimenti.

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