Comprare una casa è un passo importante nella vita delle persone, sia dal punto di vista emotivo che economico. Ma quello che in molti sottovalutano quando si apprestano a fare questo passo è che oltre al prezzo dell’immobile, ci sono diverse spese aggiuntive che l’acquirente deve considerare. Spese che potrebbero far lievitare l’esborso economico complessivo anche oltre il budget ipotizzato.
Comprare casa, ma quanto mi costa (oltre al prezzo dell’immobile)?
Per questo in questa guida vogliamo esplorare con te tutti i costi legati all’acquisto di una casa, dalle tasse agli onorari dei professionisti coinvolti, per aiutarti a pianificare al meglio il tuo budget e aprire la porta di casa tua con il sorriso in viso.
1. Le imposte da pagare
Imposta di registro
L’imposta di registro è una delle principali spese da affrontare quando si compra casa. L’importo varia a seconda della tipologia dell’immobile e del venditore. Se si acquista da un privato o da un’azienda con vendita esente IVA, come accade in numerosi casi, l’imposta di registro è calcolata in percentuale sul valore catastale dell’immobile. Per la prima casa, si paga il 2% del valore catastale, mentre per la seconda casa, l’imposta sale al 9%.
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
Se invece si acquista una casa nuova direttamente da un costruttore, si deve pagare l’IVA, calcolata sul prezzo di vendita, anziché l’imposta di registro. Per la “prima casa”, l’IVA è pari al 4%, mentre per una “seconda casa” (cioè un’abitazione non di residenza) sale al 10%. Per immobili di lusso (categoria catastale A/1, A/8 e A/9), l’IVA è del 22%.
Imposte ipotecarie e catastali
Indipendentemente dal tipo di immobile, si devono pagare le imposte ipotecarie e catastali, pari a € 50 ciascuna.
2. Costi notarili
Il notaio svolge un ruolo fondamentale nella compravendita di un immobile, verificando la correttezza dell’operazione e occupandosi della stipula del rogito. Il costo del notaio varia in base al valore dell’immobile e alla complessità dell’atto. Per farsi un’idea preliminare, generalmente, si può stimare che le spese notarili si aggirino tra l’1% e il 2% del prezzo dell’immobile.
In aggiunta alle spese per la stipula del contratto, il notaio si occupa della registrazione dell’atto, per la quale si devono pagare ulteriori imposte di bollo e spese amministrative.
Per approfondire, puoi leggere anche nel dettaglio quanto costa il notaio per l’acquisto di una casa.
3. Spese per la perizia immobiliare
Se si richiede un mutuo per l’acquisto della casa, la banca richiederà una perizia sull’immobile per determinare il suo valore reale. La perizia viene effettuata da un tecnico abilitato e ha un costo che varia generalmente tra i 300 e i 500 euro.
4. Spese per il mutuo
Se si richiede un mutuo, bisogna considerare anche una serie di costi aggiuntivi, tra cui:
- Spese di istruttoria: costi legati all’apertura della pratica di mutuo, che variano generalmente dall’1% al 2% del valore del mutuo richiesto.
- Assicurazioni obbligatorie: spesso richieste dalla banca per tutelarsi in caso di danni all’immobile o decesso del mutuatario. Il costo dell’assicurazione varia a seconda delle caratteristiche dell’immobile e del tipo di copertura scelta.
5. Agenzia immobiliare
Se si decide di acquistare casa attraverso un’agenzia immobiliare, sarà necessario pagare una commissione all’agenzia stessa. La provvigione varia in base all’agenzia e al valore dell’immobile, ma generalmente è pari a 2% – 3% del prezzo di vendita.
6. Altre spese accessorie
Oltre a tutte le spese già elencate, ci sono alcuni costi accessori da considerare, come:
- Imposta di registro e imposta bollo per la registrazione dei contratti. L’imposta di registro ammonta a 200 euro, indipendentemente dal prezzo della compravendita; l’imposta di bollo consta nella misura di 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe. Quando il contratto preliminare d’acquisto prevede un pagamento, è dovuta, inoltre, l’imposta di registro proporzionale pari allo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria e al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita.
- Imu e Tasi per le seconde case e gli immobili non destinati ad abitazione principale.
- Spese di trasloco e allacciamento di nuove utenze, che possono variare in base alla distanza e al tipo di servizio richiesto.
Conclusione
Quando si pianifica l’acquisto di una casa, è fondamentale non concentrarsi solo sul prezzo dell’immobile, ma considerare tutte le spese aggiuntive che incidono sul costo finale. Le imposte, gli onorari dei professionisti, le spese per il mutuo e altre voci possono rappresentare una parte significativa del budget.
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